Il caso dell’Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio

 

Case Study

Grazie a RIEDL Phasys, il Galeazzi-Sant’Ambrogio raggiunge nuovi standard di efficienza e affidabilità.
L’automazione garantisce processi più rapidi, tracciabili e sicuri, liberando risorse e migliorando la qualità del servizio in ogni reparto.

Il cliente

L’ Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano, cuore del “MIND – Milano Innovation District”, tecnologia e medicina si incontrano per creare un modello sanitario all’avanguardia in Europa.


La struttura, unisce l’eccellenza ortopedica dell’IRCCS Galeazzi e l’esperienza cardiovascolare dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio, ospitando anche importanti reparti di Neurochirurgia e Chirurgia dell’obesità.

Le sfide

In una struttura di queste dimensioni, la logistica ospedaliera richiede processi rapidi, tracciabili e completamente integrati, capaci di rispondere ai bisogni di decine di reparti e centinaia di operatori ogni giorno.


Garantire la disponibilità immediata dei farmaci, minimizzare gli errori e ottimizzare i flussi erano obiettivi fondamentali per mantenere l’eccellenza clinica e assicurare continuità operativa.

La soluzione

Il cuore tecnologico della nuova farmacia ospedaliera è l’armadio automatizzato RIEDL Phasys, progettato per garantire precisione, velocità e tracciabilità in ogni fase del processo.

 

Con una struttura di 20 metri di lunghezza e 2,9 metri di altezza e due pinze robotiche RIEDL Phasys è in grado di erogare fino a 1.400 confezioni all’ora, gestendo flussi continui di distribuzione attraverso sei uscite principali e tre di servizio.

 

Il carico automatico, affiancato da quello semiautomatico, può processare fino a 200 confezioni all’ora, leggendo in tempo reale la data di scadenza per garantire la massima sicurezza e conformità.

 

I benefici

RIEDL Phasys garantisce al Galeazzi-Sant’Ambrogio un livello di automazione che unisce efficienza, sicurezza e controllo totale.

 

  • Maggiore efficienza nella gestione logistica dei farmaci, con processi rapidi e ottimizzati.

  • Riduzione degli errori e aumento della sicurezza per pazienti e operatori.

  • Ottimizzazione delle risorse, liberando il personale da attività ripetitive per concentrarsi sulla cura.

  • Tracciabilità completa, dal magazzino centrale fino alla somministrazione.

Il risultato è una farmacia ospedaliera automatizzata, progettata per sostenere la complessità di un centro sanitario d’eccellenza e garantire continuità operativa in ogni fase del processo.